Le Bugie sono i dolci tipici preparati nel periodo di Carnevale.

Devi sapere che le origini di questo piatto sono molto antiche: risalgono, infatti, ai tempi dei romani che preparano questo dolce nel mese di febbraio. In seguito questo periodo si identificò con il  Carnevale: ne preparano grandi quantità così da durare tutta  la Quaresima.
Nell’antica Roma le nostre Bugie vengono chiamate “Frictilia” perché fritte nel grasso di maiale. Grazie alla vastità dell’Impero Romano, il dolce viene fatto conoscere e  preparato in tutte le Provincie Romane.

Il nome di questo piatto cambia a seconda della Regione. Noi in Liguria le chiamiamo Bugie , Bôxie in dialetto, ma sono chiamate anche Chiacchere, Cenci, Frappe, Crostoli, Galani, Rosoni, e altri nomi curiosi.

Ancor oggi vengono fritte ma si preferisce l’olio di semi piuttosto che lo strutto, in quanto più leggero e salutare. Puoi anche cuocerle al forno rendendole meno caloriche ma anche meno appetitose!

Le Bugie si servono con una spolverata di zucchero a velo.  La forma  per gustarle e friggerle meglio è quella rettangolare allungata che ottieni tagliando, con una rotella dentellata,  delle strisce larghe 3-4 cm. e alte dai 10-15 cm.

Puoi arricchire le Bugie con un ripieno di marmellata all’albicocca oppure di Nutella: quest’ultima, sicuramente non presente ai tempi dell’Antica Roma!

Ricetta

• Tempo: 50 minuti
• Difficoltà: medio-facile
• Porzioni: 6

Ingredienti

• Farina: 500 gr.
• Burro: 50 gr.
• Zucchero: 50 gr.
• Uova: 2 intere e 1 tuorlo
• Sale: 1 pizzico
• Scorza grattugiata di un limone
• Vino bianco marsalato
• Lievito per dolci: 1 bustina

Procedimento

Metti la farina su un tavolo e fai un “cratere” nel quale metti le uova, lo zucchero, il limone grattugiato, il burro ammorbidito a temperatura ambiente, un pizzico di sale il lievito e il vino.
Man mano che inserisci gli elementi, cerchi di inglobarli insieme. Una volta che hai ottenuto l’impasto lo devi lavorare energicamente per una decina di minuti affinché risulti un impasto omogeneo e morbido. Fai una palla che avvolgi in un panno e la fai riposare in frigo per un’ora.

Trascorso questo tempo puoi procedere a tirare la sfoglia. Puoi farlo con il mattarello oppure aiutandoti con la macchina per la pasta. La sfoglia deve essere sottile 3-4 mm.; poi puoi procedere a tagliarla con una rotella che solitamente si usa per preparare i ravioli. La forma deve essere rettangolare allungata.

Ora puoi procedere alla cottura: prendi una padella larga e fai scaldare l’olio in modo che non sia troppo caldo altrimenti le bugie si bruciano. La temperatura dell’olio non deve superare i 180°. Le bugie sono cotte quando assumono un leggero colore dorato. Una volte cotte le togli dalla padella e le fai sgocciolare ed asciugare su della carta assorbente. Una volta asciutte le spolveri con dello zucchero a velo.

Per preparare le bugie ripiene di marmellata o Nutella, procedi nello stesso modo di prima ma le bugie dovranno avere una forma più quadrata. Prendi due strisce  di sfoglia e poni all’interno un cucchiaino da caffè raso di ripieno.  Assicurati che i lembi della bugia siano ben chiusi per impedire alla marmellata o alla Nutella di fuoriuscire. Poi procedi alla cottura come nelle bugie semplici.

Vino Consigliato

Lo Sciacchetrà delle 5 Terre: vino ligure passito, liquoroso e dolce di una grande struttura e un aroma eccezionale.

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