Una Mostra d’Arte … senza Biglietto

Collezione Garden — camere, scalinate, spazi comuni, giardino e piscina abitati dall’arte.

Stupire l’ospite è la nostra specialità. Se desideri un soggiorno diverso in Riviera Ligure, visita i luoghi ideali per l’esposizione di opere ceramiche e di arte contemporanea: la hall, la piscina, le aree comuni interne ed esterne e le camere dell’Art Hotel Garden.

Un vero e proprio omaggio all’arte è la Camera 212 – Stanza Caminati, abitata da Aurelio Caminati, con due pareti interamente dipinte durante il suo lungo soggiorno, come il piano della scrivania della Camera 402, intimi e commoventi omaggi al maestro. Con la nostra collezione d’arte, collaboriamo al progetto MuDA – Museo Diffuso Albisola, tappa degli itinerari di visita e location per eventi culturali e scientifici. Gioca d’anticipo, curiosando tra gli aneddoti dell’hotel.

La Storia dell’Arte … nasce qui

Dall’apertura nel 1994 dell’Art Hotel Garden, gli artisti e le loro opere hanno iniziato ad abitarne gli spazi, con un modello di mecenatismo consapevole del valore sociale, oltre che economico, dell’arte contemporanea. Questa visione estetica ha generato un’esposizione permanente negli spazi interni ed esterni.

♥ Aurelio Caminati


Si presentò in albergo alla fine degli anni 90; all’epoca guidava sportivamente una Lupo e indossava degli occhiali quadrati in tartaruga che conferivano un tono eccentrico al suo abbigliamento elegante. L’artista temporeggiò qualche istante all’ingresso, attirando l’attenzione con il suo voluto atteggiamento scanzonato: aveva bisogno di un posto dove pranzare e magari riposare qualche ora prima di tornare al lavoro nella fabbrica Mazzotti. Fino a quel momento conoscevamo Caminati soltanto di fama, ma da quel primo bizzarro incontro nacque un rapporto di amicizia e di collaborazione.

Una delle ragioni che spinsero l’artista a recarsi al Garden era la presenza in pianta stabile di Milena Milani, che Caminati letteralmente adorava. Dalle brevi soste l’artista genovese passò presto ai soggiorni più lunghi e la sua presenza divenne consuetudine. Ricordiamo le lunghe chiacchierate rigorosamente in dialetto genovese.

Accadde anche che nel 2000, mentre ci trovavamo in viaggio, l’artista chiese alle nostre figlie, Roberta e Paola, il permesso di personalizzare la stanza che abitualmente occupava: la 212. Enrico e Luccia Boggi, titolari Art Hotel Garden

Restano memorabili gli idilli e le schermaglie con la Milani, la quale si divertiva a rievocare con Caminati gli anni gloriosi di Albisola ma anche a respingerlo e a tenerlo sulla corda. Intanto, i quadri e le ceramiche di Caminati proliferavano nelle sale e nei corridoi.

♥ Milena Milani


Tra i suoi numerosi ospiti eccellenti, l’Hotel Garden è stata la residenza di un’artista sfaccettata ed eclettica. Figura chiave della cultura italiana e protagonista della grande stagione dell’avanguardia artistica albisolese tra gli anni ’50 e ’60, la scrittrice e pittrice ha scelto l’Hotel Garden per trascorrere una parte importante della sua vita.

Si è subito stabilito un intenso rapporto di Milena con tutti noi, ma con una relazione di speciale affetto con me. Paola Boggi, titolare Art Hotel Garden

Ne è rimasta testimonianza nel pannello in ceramica smaltata che accoglie gli ospiti in giardino, di fronte all’ingresso e nelle altre opere che Milena ha lasciato in esposizione nelle sale. Di grande importanza la Fondazione Milena Milani, soprattutto dopo la sua scomparsa nell’estate 2013, volta a preservare e valorizzare esperienze artistiche di immenso valore.


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La Collezione del Garden

Sin dall’arrivo in hotel, ti aspetta una collezione di straordinario valore, con una selezione di opere di artisti internazionali delle neo-avanguardie del secondo ‘900:

  • Nouveau Réalisme – Mimmo Rotella, Arman, Christo
  • Arte Povera – Kounellis
  • Opere di artisti internazionali – Asger Jorn, Sergio Dangelo, Serge Vandercam, Julio Le Parc, Alfredo Sosabravo e Carlos Carlé

Nella collezione puoi individuare tracce preziose del passaggio di artisti del territorio, poi affermati sul piano nazionale e internazionale: Eliseo Salino, Sandro Lorenzini, Gianni Celano Giannici e Giorgio Moiso. Ricche le testimonianze di artisti italiani: Ignazio Moncada, Aurelio Caminati, Ernesto Treccani, Stefano Pizzi e Mario Schifano.

Un Giardino Fiorito d’Arte

L’Hotel ti offre un’esperienza unica di vita all’aperto, nel giardino e nella piscina circondati dai colori vivaci e delicati di grandi pannelli in ceramica appositamente realizzati per l’Hotel. Le opere sono di Milena Milani, Michela Savaia, Ignazio Moncada, Gianni Celano Giannici, Giovanni Tinti e Aurelio Caminati.

Particolari il pannello a bordo piscina e le due opere di grandi dimensioni sulle pareti esterne dell’hotel di Sergio Dangelo.

Capolavori Contemporanei

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Arman / Nizza 1928 – New York 2005

Esponente di punta del movimento d’avanguardia Nouveau Réalisme, ricorre all’assemblaggio e all’accumulo di oggetti e materiali della vita quotidiana per creare opere d’arte tridimensionali, che sotto all’estetica dell’oggetto, della ripetizione e del colore nascondono una riflessione critica sul modo di percepire la realtà.

  • Composizione, 1995, tecnica mista su tavola, cm24x18

Asger Jorn / Vejrum, Danimarca, 1914 – Aarhus 1973
Artista danese protagonista nella ricerca artistica sperimentale del secondo Novecento. Lavora in Danimarca e a Parigi (dove nel 1948 è tra i fondatori del gruppo Cobra), dal 1954 si trasferisce ad Albissola Marina, affermandosi a livello internazionale e divenendo, negli anni ’60, uno degli artisti europei più quotati e apprezzati dalla critica. La sua arte primitivista, brutale e informale si esprime presso le Ceramiche San Giorgio e nella casa-giardino che trasforma in un’opera d’arte totale, attualmente museo.

  • Senza Titolo, 1966, olio e acrilico, cm 30×20

Mimmo Rotella / Catanzaro 1918 – Milano 2006
Artista italiano tra i più noti a livello internazionale, fa parte del movimento Nouveau Réalisme nato nel 1960. La sua ricerca si esprime attraverso un personalissimo uso della tecnica décollage, che si distingue dal collage per il procedimento a sottrazione di strati di carta e materiali diversi. Celebre soprattutto per i décollage su manifesti pubblicitari che, prelevati dalla realtà e dal contesto urbano ed elaborati dall’artista, restituiscono spiazzanti riferimenti visivi e linguistici.

  • Orizzonti Perduti, 1990, Décollage, cm 40×50