Villa Durazzo Faraggiana: Dimora Nobile Settecentesca

di Roberta Boggi

06 mag, 2014

Eventi

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Ad Albissola la Villa Settecentesca Durazzo Faraggiana sorprende con i suoi giardini all’Italiana con la sua particolare esedra e il suo straordinario fascino. Per non parlare della Villa stessa che è uno dei rari esempi di Barocchetto Ligure.
Nel suo interno si possono scoprire affreschi, arazzi, dipinti e statue alcune di queste risalenti al 1600.

La Storia di Villa Faraggiana

La costruzione della Villa, commissionata da Eugenio Durazzo,  inizia nel1717 e si è conclusa nel 1735.
Originariamente il suo nome è “Palazzo dell’Olmo” e a quei tempi i marchesi, che abitano tutto l’anno a Genova, lo utilizzano per trascorrere le loro vacanze. Ne fanno sfoggio invitando i loro amici nel periodo estivo. Pensa che bello poter  trascorrere le vacanze come ospiti in una Villa da sogno come questa!

La proprietà è dei marchesi Durazzo fino al 1821, quando Marcello la cede ai Marchesi novaresi Girolamo e Giuseppe Faraggiana.
La proprietà rimane alla famiglia fino all’ultimo discendente, Alessandro, il quale alla sua morte, nel 1961,  lo lascia al Comune di Novara.
Quando passeggi nel giardino della Villa è come calpestare il suolo di Novara: pensa la stranezza!

Giardini all’Italiana

La costruzione dei giardini inizia nel 1738
Il Parco di Villa Faraggiana ha un’architettura all’italiana con disegni simmetrici, sculture e fontane che si fondono con un’altra idea di giardino, quello alla francese, nella parte più bassa che apre la visuale su tutto il parco.
Devi pensare che tutto questo è inserito in un contesto di macchia boschiva  che circonda il parco della villa il quale non dimentica la sua caratteristica a “terrazze” tipicamente liguri.

In seguito, i marchesi Faraggiana cambiano la destinazione del giardino e ne fanno una sorta di azienda agricola familiare con la produzione di cereali, vino, olio d’oliva e un fantastico agrumeto in cui non possono mancare i tipici chinotti ligure. I prodotti poi vengono venduti direttamente dall’azienda. Puoi dedurre che i marchesi avevano visto con largo anticipo quello che oggi è un’azienda agricola con agriturismo!
I marchesi avevano uno spirito imprenditoriale e commerciale sorprendente: infatti non si accontentano di un produzione agricola ma, appena fuori dal parco, sempre nel terreno della Villa,  piantano anche gelsi per lo sviluppo del baco da seta, cultura non presente in Liguria.

I marchesi sono proprio all’avanguardia per quei tempi!

La famiglia Faraggiana sistema il giardino staccandosi dal progetto iniziale. I marchesi fanno costruire le aiuole dalle forme irregolari intorno alla vasca principale proprio di fronte all’ingresso della Villa e fanno piantare alberi ad alto fusto come cedri, magnolie, ibiscus e, canfora e gli agrumi che non possono mancare in un giardino Ligure di tale portata! In questa zona antistante all’ingresso c’è un raro e grande esemplare di Sofora Iapponica vicino a due peschiere ornate con tritoni, mascheroni e le statue di Bacco e Diana.
Nel 1963 il Comune di Novara decide di eliminare l’agrumeto antistante alla Villa per ampliare e ristrutturare i giardini con un’architettura all’Italiana.

Il mio ricordo va a quando ero bambina:

Sono solita passeggiare con mia nonna nei giardini della Villa e in primavera raccolgo sempre le violette del pensiero: ce ne sono in grande quantità e tutta l’aria ne è pervasa da un profumo  inebriante, ricco di dolci profumi di fiori tipico di primavera. Mi immagino di vedere le dame con gli abiti sfarzosi passeggiare in compagnia del loro immancabile ombrellino da sole, con cappellini eleganti accompagnate da signori gentili ed educati che cedono loro il passo all’ingresso della Villa. Mi immagino le carrozze che percorrono il viale antistante all’esedra, ne sento il rumore delle ruote che scricchiolano sulla ghiaia insieme allo scalpitio degli zoccoli dei cavalli.

Galleria delle Stagioni

La spettacolare Galleria la fa costruire Marcellino Durazzo, Doge di Genova  per poi utilizzarla in feste e cerimonie che si svolgono in estate nella Villa invitando ospiti genovesi di grande importanza. La Galleria delle Stagioni è molto elegante, con dipinti, stucchi, statue e si apre con delle arcate sul giardino. La stupefacente  e raffinata Galleria è affrescata con episodi della vita di Diana sulle volte, mentre il pavimento è realizzato con piastrelle che ben rappresentano la antica e rinomata tradizione ligure. Sono tutte dipinte a mano in policromia e in stile geometrico.
La Galleria ha anche statue lignee intagliate dallo scultore genovese Filippo Parodi eseguite nel 1667 e portate dai Durazzo nella Villa: queste statue rappresentano Narciso e le Quattro Stagioni.
Nella Galelria non possona mancare statue protagoniste dei boschi e delle foreste come Flora, Cerere, Bacco e Saturno.

Cappella della Misericordia

Questa è la cappella privata della famiglia; in origine ha colori pastello ma poi è ridipinta con colori più accesi e brillanti sui toni dell’azzurro e blu in omaggio  alla Madonna della Misericordia.
La Cappella ha un dipinto sopra all’Altare realizzato da Giovanni Agostino Ratti che rappresenta l’apparizione della Madonna a Savona.
Ai lati dell’Altare ci sono gli spazi riservati ai marchesi, mentre la zona centrale è riservata per gli abitanti delle case circostanti che nel secolo scorso possono partecipare alla Santa Messa con i marchesi.

Camera Dorata

Questa stanza la fa realizzare nel 1845 da Giuseppe Faraggiana, e la arreda con mobili dorati e sfarzosi che sistema nella camera insieme alla studiolo e il Pregadio di stile  molto più semplice. Il pavimento è, anche in questa zona, realizzato con piastrelle in maiolica Albissolese.

Orari e apertura serale

Dal 21 marzo al 5 ottobre la Villa è aperta dalle 15,00 alle 19,00 (ultimo giro h. 18,15) escluso il lunedì che è giorno di chiusura. Per quest’anno c’è anche l’aperura serale che è tutti i mercoledì dalle 21,15  con giro guidato all’interno dalle ore 21,45.

Pensa che bello poter visitare la villa e il giardino anche alla sera!

Vieni a scoprire tutto il fascino di Villa Faraggiana approfittando di un soggiorno ad Albissola e vieni a scoprire tutte le offerte che l’albergo ti propone in questa stagione!

 

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